Per la ventura estate – da maggio a settembre – l’Istria sta preparando la sua prima esposizione provinciale, che comprenderà le sette grandi divisioni seguenti: agraria, industriale, marittima, didattica e previdenza; belle arti, scienze e lettere; stabilimenti balneari, stazioni climatiche e di villeggiatura, sports; corporazioni autonome ed istituzioni sanitarie. La mostra di belle arti, scienze e lettere conterrà le seguenti sezioni: Epoca preistorica, micenea, preromana, greco- romana, bizantina, evo medio e moderno, arte sacra, arte profana, musica, arte ed industria casalinga, etnografia, mostra topografica, arte contemporanea, pittura, scultura, oggetti d’arte decorativa, incisioni, fotografie artistiche e scientifiche, cartoline artistiche di soggetto istriano (internazionale), letteratura e storia (internazionale se di soggetto istriano), geografia, geologia ed altre scienze.

L’esposizione, che sorge per iniziativa dell’associazione capodistriana di commercianti ed industriali, coll’appoggio del governo, della provincia, di municipi e di privati, si terrà a Capodistria, la simpatica città, fiera dell’impronta veneta che brilla nei suoi edifizi, nel suo dialetto e nei suoi costumi. Per molti visitatori dell’Esposizione di Venezia, questa sarà una grata occasione di spingersi all’altra sponda dell’Adriatico, dove, da Aquileja a Pola, vivono tanti ricordi gloriosi e vibrano tanti affetti generosi e fervono operosità geniali e tenaci, che quest’anno faranno di Capodistria loro centro.

Presidente del comitato esecutivo è l’on. dottor Lodovico Rizzi, capitano provinciale dell’Istria e deputato al Parlamento.

[“Emporium. Rivista mensile illustrata d’arte letteratura scienze e varietà”, vol. XXI, n. 182, Bergamo 1910, p. 160]