ll 28 giugno del 2007  a Torino è stata costituita la «Associazione Culturale Istriani-Fiumani e Dalmati del Piemonte» (A.C.I.F.D.P.). Associazione storico-culturale il cui slancio vitale è il dare continuità ai valori presenti fra la gente giuliana, istriana-fiumana-dalmata oltre che riunire sotto un «tetto comune» i singoli gruppi (Famiglie) originari di Dignano, Gallesano, Orsera, Pola, Valle, Fiume, Dalmazia tutelandoli così dall’estinguersi con l’ultima generazione degli Esuli. Rinsaldando la componente più adulta con quella più giovane, l’Associazione si rivolge in particolare ai discendenti degli esuli i quali considerano importanti le proprie origini storiche, culturali e sociali appartenenti alla comunità italiana giuliano-dalmata le cui terre furono cedute alla Jugoslavia. L’Associazione Culturale Istriani-Fiumani e Dalmati del Piemonte si prefigge, in prevalenza, di favorire, divulgare e realizzare iniziative idonee a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, le tradizioni popolari e la storia della Venezia Giulia, in particolare dell’Istria-Quarnero-Fiume-Dalmazia.

 Con queste premesse sono state realizzate numerose iniziative che hanno coinvolto centinaia di associati e simpatizzanti e che sono state realizzate anche grazie al contributo della regione Piemonte – Assessorato alla cultura. Alla guida dell’associazione un gruppo operativo con Gualtiero Pregl, Sergio Uljanic, Cristina Chenda, Ginevra Barbieri, Elisabetta Pastrovicchio, Ercole Simonelli, Salvatore Apollonio, Liana De Luca, Grazia Del Treppo, Walter Cnapich ed altri; alcuni si sono succeduti alla presidenza con spirito collaborativo. Nella primavera del 2013 il gruppo si è sciolto ma l’idea rimane a sottolineare il bisogno di rinnovamento dell’associazionismo che anche da questo esempio può trarre insegnamento e stimolo per una riflessione più ampia sul proprio futuro.