Storia e caratteristiche

Il Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata,  di via Torino  a Trieste, inaugurato il 27 giugno 2015, è stato realizzato congiuntamente dal Comune di Trieste e dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana, Fiumana e Dalmata (IRCI) a cura dei Civici Musei di Storia ed Arte.

Nasce dalla collaborazione tra l’I.R.C.I. e il Comune di Trieste. Il museo si sviluppa su una superficie di circa 2300 mq ed è stato realizzato con criteri e tecnologie d’avanguardia. Sono esposti una selezione delle masserizie degli esuli, fotografie e documenti in gran parte inediti. Lo stabile che ospita il museo comprende al suo interno anche la sede dell’I.R.C.I. stesso con gli uffici, la direzione, la biblioteca, la sala convegni e la sala multimediale. Il museo è stato realizzato con il contributo del Governo italiano, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, della Fondazione CRT  e della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, come punto di riferimento per la memoria degli Italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, in sinergia con altre sedi museali esistenti in Italia. Per approfondire le vicende di Fiume e della Dalmazia si rimanda rispettivamente al Museo Storico di Fiume in Roma e alla Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone a Venezia.

La biblioteca dell’I.R.C.I. dispone di oltre 10.000 volumi ed è un punto di riferimento per qualunque ricerca o consultazione nell’ambito della cultura e della storia istriana, fiumana e dalmata. La raccolta comprende dei fondi che provengono da lasciti, donazioni e acquisizioni come, ad esempio, il nucleo di opere del Tommaseo, il corpus dannunziano, la produzione completa dello storico Giovanni Quarantotti e quella di suo figlio, lo scrittore Pierantonio Quarantotti Gambini. L’emeroteca raccoglie riviste, numeri speciali e fogli volanti, editi nel corso dell’ottocento e della prima parte del novecento. Si ricordano inoltre le serie complete di periodici semestrali e annuali e di “Atti e Memorie” di società di storia Patria o simili istituzioni. Il patrimonio della biblioteca è completato da una bella raccolta di fotografie e stampe d’epoca.

Presidente: Franco Degrassi