Storia e caratteristiche

Fu fondata nel 1926 a Zara per lo studio della secolare cultura italiana della Dalmazia. Animatore del primo periodo di vita della Società e suo primo presidente fu nel 1926 lo studioso Giuseppe Praga, storico, paleografo, archivista. Nel 1935, a seguito della riorganizzazione centralizzata degli studi storici in Italia, la Società fu sciolta e unita alla Regia Deputazione di Storia Patria per le Venezie come «Sezione dalmata». A seguito della seconda guerra, della distruzione sotto i bombardamenti del patrimonio sociale e dell’esodo degli italiani di Dalmazia la Società cessò l’attività.

Nel 1961 la Società riprese vita a Roma per iniziativa d’intraprendenti uomini di cultura e studiosi italo-dalmati come i fratelli Ildebrando e Antonio Tacconi, Manlio Cace, Angelo de Benvenuti, Vincenzo Fasolo, Niccolò Luxardo, Attilio Budrovich. Qualche anno più tardi si unirono Aldo Duro, Giuseppe Ziliotto ed altri, anch’essi d’origine dalmata. Ai Dalmati promotori della rinascita si affiancarono ben presto studiosi non solo italiani senza legami d’origine con la Dalmazia. Negli anni Ottanta si operò infatti un ricambio generazionale, evidente anche nella struttura organizzativa della Società, che dal 1987, con Massimiliano Pavan, vide presidenti non più di origine dalmata, ma studiosi e intellettuali impegnati nella diffusione della conoscenza della storia e della cultura della Dalmazia.

Negli anni Settanta a Venezia si strutturò una «sezione veneta» della Società, all’interno della Deputazione di storia Patria per le Venezie, che nel 1978 si trasformò in Società autonoma, con lo stesso nome di Società Dalmata di Storia Patria, di modo che attualmente due distinte società o deputazioni in Italia hanno come oggetto di studio la storia della Dalmazia. 

Attività

L’attività è esplicata ancora con concrete attività aventi lo scopo di tramandare la memoria della storia e della cultura dalmata. ATTI E MEMORIE DELLA SOCIETÀ DALMATA DI STORIA PATRIA è la collana nata a Zara nel 1926 che viene tuttora pubblicata periodicamente. Di rilievo il lavoro di inventariazione – tuttora in atto – di tutti i fondi delle magistrature linguisticamente italiane prodottesi in Istria, Fiume e Dalmazia e conservati negli archivi sloveni, croati, serbi e montenegrini.

La Società Dalmata di Storia Patria, che ha sempre mantenuto la propria sede a Roma, svolge ora la propria attività scientifica, culturale e di studio, di tutela e di conservazione della memoria della Dalmazia storica e della sua collocazione in Europa con diverse attività, studi, progetti e ricerche, ponendo la propria attenzione sul bacino adriatico inteso come luogo di integrazione tra l’Occidente e l’Oriente europeo e su quella funzione di cerniera svolta per secoli dalle terre e dalle genti dalmate, nell’auspicio che  nuove generazioni di studiosi possano raccoglierne il testimone.

Presidente: Rita Tolomeo